domenica 30 settembre 2012

Carneficina in Siria

Il 4 ottobre 2001 scomparve dai radar vicino alla città russa di Soči, sul mar Nero, un Tupolev Tu-154. Si scopri poi che l'aereo era stato abbattuto per errore da un missile antiaereo S-200 ucraino partito durante un'esercitazione. 66 passeggeri e 12 membri dell'equipaggio rimasero uccisi.

Non e' che si potrebbe chiedere gentilmente al governo ucraino di organizzare una bella esercitazione nello specchio di mare davanti alla Siria ? Casualmente gli potrebbe scappare un altro missile che casualmente potrebbe cadere dritto dritto sul palazzo del presidente Assad. Il popolo siriano rigrazierebbe di sicuro.

" Oh, ragazzi, non fate cazzate ! "

sabato 29 settembre 2012

Milano VS Madrid



Ovviamente si tratta di una battuta, ma attenzione che ci sono ampi margini affinché la situazione economica possa peggiorare ulteriormente !

venerdì 28 settembre 2012

Tassiamo i ricchi

Mancano soldi ? Tassiamo i ricchi dice l'uomo della strada. Ma e' giusto ?

Partiamo da lontano. L'articolo 53 della nostra costituzione (il presidente Napolitano mi perdonerà l'ardore della citazione) recita: "Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.". I principi sanciti sono due: nessuno puo' essere escluso dal pagamento delle imposte (quel "tutti" non e' messo li a caso) e che che ha di piu' paga di piu'. Io mi permetterei di suggerire una piccola modifica, aggiungerei anche "e di ragionevolezza".

Ora diciamo che c'e' un signore che ha un discreto reddito e decide di comprarsi una barca da 1,000,000 di euro. Quanto sta "contribuendo" alle spese pubbliche ? Intanto per avere un milione ne ha gia' pagato circa un altro tra imposte dirette, contributi, cazzi e mazzi. Non basta, aggiungiamoci altri 200,000 euro di IVA. Tralasciamo la nuova imposta "a metro" sulla barche recentemente introdotta dal governo Monti, bolli e company. Insomma,  si puo' dire in buona sostanza che per poter spendere 1,000,000 questo signore ne ha pagati 1,200,000 di tasse. A mio avviso quando si supera una determinata soglia il termine tecnico cambia, non si parla piu' di imposizione fiscale ma piuttosto di furto. Ma questa e' una mia opinione personale. Evidentemente il Governatore Vendola non e' d'accordo.

Vediamo invece nella pratica che tipo di danni politiche fiscali di questo tipo producono all'economia reale. Frequento abitualmente Castiglione della Pescaia, noto porto vip della Toscana, e una mia amica ha una Tappezzeria Nautica. Parlando con lei mi dice che il calo di lavoro e' drammatico sia in quantità che in qualità, la maggior parte del lavoro sono rattoppi su tendalini già in condizioni pietose. Vai in porto e vedi i posti barca invenduti, barche che non escono mai e peggio ancora altre che non sono nemmeno state messe in mare. Insomma per chi lavora nel settore significa la fame.

Pare invece, pare, si sente dire in paese, che le coste della Croazia siano pullulanti di imbarcazioni di tutti i tipi, di tutte le misure e di tutte le nazionalità. I commercianti e gli artigiani Croati fanno affari d'oro e il Governo Croato si struscia le mani per le entrate fiscali extra; "found money", direbbero gli americani.

Ora, analizzate la situazione in tutti gli altri settori economici e il quadro che emerge e' analogo. Morale della favola: tasse troppo alte danneggiano l'economia reale. Ma lo devo dire io ???? E meno male che al governo abbiamo un tecnico ed un economista altrimenti si che sarebbero guai ! Adesso prendo carta e scotch e faccio un bel cappello da asino per il presidente Monti...

mercoledì 26 settembre 2012

Sul costo della politica

Bisogna partire del presupposto che la politica e' per definizione un servizio volontario che si rende alla società. Detto questo e' evidente che se ci sono persone che di mestiere fanno il politico e sono pagate per farlo vuol dire che il sistema e' marcio nelle barbe e serve una opera drastica di ripulitura.

L'opera drastica di ripulitura si fa con il voto. A mio avviso votare un partito che per esempio rinuncia al finanziamento pubblico non e' un voto perso. Significa invece dara una spallata al vecchio sistema, togliendogli proprio la linfa vitale di cui si alimenta. Avete una idea di che cifre si parla ? Qualche decina di milioni di euro direte voi ? Magari ! Oltre mezzo miliardo di euro (dati del 2008, wikipedia), per i nostalgici del vecchio conio sono poco meno di 1000 miliardi di lire.

La domanda sporge spontanea... che cazzo ci fanno con tutti questi soldi ? Lo abbiamo visto: immobili, viaggi, cene e festini, ovviamente senza dimenticare l'istruzione dei figli. Si puo' fare a meno di tutto questo denaro ? Se dal conto di un partito il tesoriere fa sparire 25 milioni e nessuno se ne accorge evidentemente di quei soldi si puo' fare a meno...

Ben vengano certificazione dei bilanci e norme contabili piu' severe, ma l'entita dei finanziamenti va ridotta, come minino di un fattore 10, se poi riusciamo ad abolirla del tutto come negli Stati Uniti d'America meglio ancora. Mi si obietterà "ma fare politica costa". Anche fare impresa, ma gli imprenditori tirano la cinghia. Anche crescere dei figli, ma le famiglie si arrangiano. Che si arrangino anche i politici. Pero qualche calcio nel culo gli va dato...

Quasi dimenticavo.... se qualcuno si sta domandando a quanto ammonta il finanziamento pubblico negli altri paesi ci illumina Roberto D'Agostino con un articolo molto dettagliato sul suo sito.

venerdì 21 settembre 2012

Primo post di prova

Non c'e' molto da dire. Ho aperto un mio blog ed ho bisogno di capire come funziona. La situazione economica e politica generale mi rende piuttosto irrequieto, anzi diciamo pure che sono incazzato nero, al punto che sento il bisogno di manifestare pubblicamente il mio stato d'animo. Dato che sono un tipo tranquillo e pacifico che ama farsi i cazzi propri, se ne sento il bisogno io, vuol dire che questo nostro paese sta messo proprio male...

Inizio con questo post di prova, quello che verrà dopo si vedrà... Ne ho da dare e da serbare per i politici di Bruxelles, per quelli di Roma, delle Regioni, delle Province e dei Comuni. Per le varie S.p.A. "pubbliche", Le camere di Commercio, Equitalia, I vari consorzi di Bonifica e tutte gli altri mostri giuridici che parassitano la nostra società succhiando il sangue all'economia reale...