giovedì 5 dicembre 2013

giovedì 12 settembre 2013

La massima del giorno


Il cattolicesimo sta al mio letto 

come il compagnismo sta al mio portafoglio




Inutile dire che sono due intrusioni veramente poco gradite. Non e' farina del mio sacco, ma la sottoscrivo in toto. Amen.

giovedì 1 agosto 2013

Bradley Manning

Bradley Manning, il soldato statunitense reo confesso di essere la talpa di Wikileaks, è stato condannato dalla Corte marziale di Fort Meade per aver violato più volte l’Espionage Act . E’ stato invece assolto dalla grave accusa di aver aiutato il nemico attraverso la diffusione via web di informazioni riservate, cosa che avrebbe potuto costargli l’ergastolo. Il massimo delle pena prevista per i reati contestati, e' stato riconosciuto colpevole di 19 capi d’accusa su 21, ammonta a 136 anni di reclusione. Di fatto il carcere a vita per aver rivelato i segreti di pulcinella.



martedì 23 luglio 2013

Ospedale di Careggi

Era un po' di tempo che non scrivevo su questo blog. E' che ho avuto parecchio da fare, gli argomenti non mi mancherebbero... anzi.... comunque... nelle scorse settimane mi sono recato spesso all'ospedale di Careggi a Firenze per fare assistenza ad un familiare malato di cancro. 

Gli amministratori fiorentini considerano i parcheggi degli ospedali una macchina per fare soldi, tanto che iniziano gia' a spennarti alle 6 di mattina e non si fermano fino alle 22 della sera. Il concetto di servizio al cittadino direi che non gli appartiene proprio, tanto che in zona non esistono parcheggi liberi. Bravi davvero !

Queste le tariffe in vigore al 23.07.2013, cosi faccio anche un po' di servizio pubblico.


Chi avesse qualcosa da obiettare si rivolga tranquillamente e con fiducia a Matteo Renzi, sindaco di Firenze, oppure a Firenze Parcheggi S.p.A. che sono la mente pensante e il braccio operativo di questo strozzinaggio legalizzato.

martedì 7 maggio 2013

Arrendersi ? Mai !

Tra i maggiori sostenitori di questa linea c'e' sicuramente un signore di Chongqing (Cina) che rifiuta di lasciare la sua casa all'impresa di costruzioni che vuole edificare un centro commerciale. Lui chiede 2,5 milioni di dollari, l'impresa per tutta risposta gli ha scavato intorno un fossato alto 10 metri. 


Chi la spuntera ? La storia completa sul sito del Corriere della Sera.

martedì 23 aprile 2013

E' colpa di Twitter !

Era un po' di tempo che non scrivevo su questo blog. Maledetti tempi moderni: il lavoro, la famiglia, il cane, gli ulivi da potare... mai un secondo per riposarsi... eppure...

Eppure capita di leggere tali e tante minchiate che volonte o nolente mi tocca sedermi alla tastiera e mettermi a scrivere. Partiamo dall'inizio. Elezione del Presidente della Repubblica. La questione e' semplice, cosa vuole il paese ? Cambiamento: non un rivoluzionario, una persona appena presentabile. Chi ti candidano ? Franco Marini ! #OMG ! 

Impallinato, per fortuna, dai franchi tiratori si fa da parte. Ed ecco il coniglio tirato fuori dal cappello: Giorgio Napolitano. #OMG ! #OMG ! #OMG ! Pazienza, vuol dire che avra' sette anni di tempo per dirci di che cazzo parlava al telefono con l'ex ministro Nicola Mancino. Presidente, per chi come lei rappresenta le istituzioni ai massimi livelli la trasparenza non e' una opzione, a maggior ragione quando le accuse sono gravi e fondate. Forse era distratto ma l'ex ministro per quella storia e' stato rinviato a giudizio. Ci rifletta con calma. Io intanto aspetto.

Ma non e' questo che mi ha fatto incazzare. Mi ha fatto incazzare che diversi politici di un certo livello, specie di area PD, invece di fare un po' di autocritica si siamo messi a vomitare bile sui social network. Mia madre diceva: chi e' causa del suo mal pianga se stesso. Non mi pare tanto difficile da capire.

Giuliano Ferrara, direttore de Il Foglio, supera se stesso e ne propone addirittura la chiusura: “Chiudiamo facebook e twitter. In Cina lo fanno, perché noi no? Siamo una democrazia, facciamolo”. Così come risposta, Vanity Fair ha lanciato l'hashtag #ècolpaditwitter ed inevitabilmente si è assistito a un vero e proprio diluvio di feedback. Che volete che vi dica ?


#ècolpaditwitter se fate pena !




giovedì 14 marzo 2013

La superbia del PD

Non finirà mai di stupirmi l'atteggiamento del PD. Sono cosi pieni di se che non si rendono proprio conto di quanto fanno pena. Eppure:

  • 1/4 degli italiani ha pensato che il nano sia meglio di loro
  • 1/4 degli italiani ha pensato che un comico sia meglio di loro
  • 1/4 degli italiani non si scomoda nemmeno ad uscire di casa per votarli

E invece secondo loro sono i 3/4 degli italiani che non capisco nulla... eh, la vita e' dura per i geni incompresi !



martedì 12 marzo 2013

Eutanasia Legale

Raccolgo e rilancio l'appello di Marco Cappato, Filomena Gallo, Mina Welby:

Il 15 marzo inizieremo in tutta Italia la raccolta firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare per l'Eutanasia legale con l'obiettivo di metterla al più presto all'ordine del giorno del nuovo Parlamento. 
Abbiamo deciso l'avvio della campagna dopo le incoraggianti disponibilità raccolte nelle scorse settimane e il sostegno di associazioni come Exit Italia, UAAR, Amici di Eleonora Onlus, oltre a quello di Radicali italiani. Siamo ora forti anche dei risultati dell'ultimo Rapporto Eurispes secondo il quale, tra il 2012 e il 2013, è ulteriormente aumentato il numero di quanti si dichiarano favorevoli all'eutanasia: dal 50,1% all'attuale 64,6%. 
Avremo 6 mesi di tempo per raccogliere almeno 50.000 firme autenticate e certificate. Ci auguriamo potranno essere molte di più. Sarà necessario organizzare tavoli di raccolta nelle strade e nelle piazze di tutta italia, coinvolgere movimenti e associazioni, trovare autenticatori tra i consiglieri comunali e provinciali, gli assessori e i sindaci fin nei più piccoli comuni italiani, oltre ai notai e ai cancellieri.

Ti chiediamo di partecipare a questa impresa, per il poco o tanto che potrai fare, e che per noi sarà prezioso. La prima cosa che ti chiederemo di fare sarà quella - dal 15 marzo - di andare a firmare e far firmare i tuoi amici, parenti e conoscenti presso i Comuni o presso i nostri tavoli e, se puoi, di aiutarci ad aprire sempre più punti di raccolta firme in tutta Italia. Sul sito www.eutanasialegale.it troverai continuamente le informazioni aggiornate della campagna. Ci affideremo molto a Internet per dare a ciascuno gli strumenti per attivarsi nella sua realtà. Se puoi, dacci subito conferma di quanto potrai fare rispondendo a questa email.

domenica 3 marzo 2013

Grande Fratello Fiscale

Il Partito Pirata Italiano prende una posizione importante su due temi molto sentiti dai cittadini: diritto alla privacy e riconoscimento dello stato di diritto. Due concetti intorno ai quali in Agenzia delle Entrate hanno una concezione molto personale. Questo il testo pubblicato:

Il Partito Pirata e' consapevole che l'evasione fiscale e' un crimine che danneggia tutti ed e' favorevole all'uso della tecnologia al fine di identificare potenziali situazioni da sottoporre a verifica ma dice no alla costituzione di un grande fratello fiscale mediante raccolta massiva e generalizzata di informazioni riguardanti le piccole spese dei cittadini.  
Attualmente il fisco ha accesso alle informazioni riguardanti i beni immobili, i beni mobili registrati ed i conti correnti dei cittadini. Il fisco ha quindi informazioni piu' che sufficienti per individuare situazioni fortemente incoerenti da sottoporre a verifica. Il Partito Pirata non ritiene necessario scendere ad un livello di dettaglio maggiore anche in considerazione del fatto che la semplice presenza di dati raccolti implica sempre il pericolo di abuso.  
Il Partito Pirata si batte per un fisco efficiente e corretto. Onere della prova a carico dei cittadini chiamati a difendersi e cartelle esattoriali emesse in base a presunzioni di reddito sono concetti che non possono trovare spazio in uno stato di diritto.
Questo documento è stato approvato democraticamente

mercoledì 27 febbraio 2013

I voti di Grillo

Il M5S esce da vincitore dalle elezione politiche 2013 con un sonoro 25.55% alla Camera dei Deputati che lo rende il primo partito in Italia davanti al PD con il 25.41% (non considerando il voto degli Italiano all'estero). Notevole anche il risultato al Senato con 23.8% dei voti. Ma da dove vengono i voti di Grillo ? Siccome e' la prima volta che si presenta e' chiaro qualcuno li ha persi.


Il TG2 ha provato a fare due conti da cui si vede che gli elettori del M5S provengono in maniera trasversale da un po' tutti gli schieramenti, in particolare il il 32% sono ex-PDL, il 23% ex-PD mentre un 13% si erano astenuti. 

Vediamo le vittime: Il PDL perde 6 milioni di voti di cui una buona parte e' finita in astensione. 4 milioni di voti persi per il PD, di cui 400,000 nel Lazio, 300,000 in Toscana e 300,000 in Emilia Romagna.


Travolta la Lega con 1,600,000 voti persi, di cui 600,000 solo nella Lombardia. Sanguina anche l'UDC con 1,400,000 elettori in meno, molti dei quale probabilmente migrati verso il centrino di Monti. Penoso lo 0.46% di FLI che non elegge neppure un deputato, trombato Gianfranco Fini.


Deludenti anche le performance delle new entry Fare per Fermare il Declino e Rivoluzione Civile di Ingroia. In controtendenza SEL che guadagna 600,000 voti. 

Rispetto alle politiche del 2008 ci sono 16 milioni di elettori che hanno votato in maniera diversa. I dati ufficiali relativi a queste elezioni e gli storici delle tornate precedenti si possono trovare sul sito del Ministero Dell'Interno.

lunedì 25 febbraio 2013

Italia al voto

La più squallida delle campagne elettorali della storia repubblicana ci persuade, una volta in più, che i signori della Seconda Repubblica – buona parte dei quali riciclatisi dietro presunti volti ‘nuovi’ – sono tutt’altro che disposti ad arrendersi dietro il totale fallimento di questi decenni.

Image courtesy of Perle di Saggezza

mercoledì 20 febbraio 2013

Grecia, quello che non si dice

Tra meno di sette giorni in Italia si vota, ma ti pare che si possa parlare della Grecia ? Sarebbe una bella seccatura per tutti, specie per quella strana maggioranza che in soli 12 mesi ha riportato il nostro paese indietro nel tempo di 20 anni e che adesso si ripropone per finire il capolavoro lasciato a meta'...


Eppure le notizie che arrivano sono agghiaccianti, a leggere il report dal blog di Gianni Fraschetti viene la pelle d'oca, piu' passa il tempo e piu' si ha la sensazione che andremo a finire allo stesso modo:

...il prezzo di un litro di benzina alla pompa in Grecia era il più alto d’Europa, nel rispetto degli ordini ricevuti dalla troika. In Grecia il prezzo del gasolio è salito di oltre il 50% dal 2009, soprattutto per l’aumento delle accise. Questo fatto, combinato con un calo del reddito medio reale del 40-50%, ha determinato una diminuzione delle entrate fiscali  sul gasolio per un miliardo e mezzo di euro, visto che adesso il combustibile per riscaldamento è diventato un lusso che la maggior parte della gente non può piu’ permettersi, il crollo dei consumi è sceso fino all’80%. Quindi quasi tutti hanno dovuto trovare alternative al riscaldamento centrale e  molti hanno preso  stufette  elettriche, griglie a benzina o altre soluzioni pasticciate che costano meno del gasolio anche se, bruciando qualsiasi cosa nei camini o nella vecchie stufe a legna, si produce un degrado ambientale incredibile ed  a volte  anche tragiche conseguenze per le persone...

Questo e' giusto un frammento di quel report che vi invito a leggere per intero perché tra poco si vota ed e' bene che vi facciate una idea di dove portano le ricette del professore e di quelli che pensano di andarci al governo insieme... A lui tanto mica frega un cazzo dell'Italia... ancora non ho capito bene se fa gli interessi delle banche di Bruxelles o di quelle di Berlino, di sicuro e' difficile credere che faccia quelli dell'Italia e degli Italiani. T'immagini, ci ha presi per il culo anche con il cane: era affittato dalla Endemol, altro che trovatello.

Pazienza ci vuole. Nel frattempo valuterei una leggina costituzionale, qualcosa sulla falsariga della XIII disposizione transitoria e finale della Costituzione, per dare il giusto riconoscimento a quelle volpi che hanno gettato le fondamenta di questo casino. Eh si, perché denominare il nostro debito pubblico in una valuta straniera e' stata proprio una pensata geniale. Ci promisero benessere e prosperità e per non farci scomodare troppo presero i soldi per finanziare l'operazione direttamente dai nostri conti correnti, nottetempo. Ma ve lo ricordate ? Quante cazzate ci hanno raccontato... le bugie di Prodi, di Amato e di Ciampi mostrano le gambe corte adesso. Un bel calcio nel culo se lo sono proprio meritato...

martedì 12 febbraio 2013

Grecia, Febbraio 2013

Raccolgo con piacere l'appello di Abate Faria a diffondere questi video e questi immagini. Che le cose non andassero bene in Grecia si sapeva, ma noto che c'e' la (colpevole?) tendenza per i media tradizionali ad ignorare (insabbiare?) la situazione.
 
Nel silenzio più totale e vergognoso dei nostri media, giungono lo stesso dalla Grecia notizie terribili. Guardate queste scene incredibili: alcuni contadini fuori dal Ministero dell’Agricoltura di Atene distribuiscono frutta e verdura gratuitamente. Pensionati, cittadini comuni, disoccupati s’accalcano per mendicare un sacchetto di cibo. Nonostante i ripetuti inviti alla calma, la fame e la frustrazione hanno portato non solo a code molto lunghe, ma anche a disordini. Alcuni uomini, caduti a terra nella ressa generale, sono stati calpestati… Questa è anche la nostra Europa insignita perfino del premio Noble per la pace.





 
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Le politiche di austerità, che stanno infliggendo sofferenze enormi ai cittadini greci, stanno già producendo analoghi risultati da noi. Monti, Bersani, Casini e tutti coloro che appoggiano queste politiche si rendono responsabili della sofferenza di milioni di persone. Fate girare questi video. Fate uno sforzo perchè alle prossime elezioni non prevalgano coloro che, passivamente, accettano queste politiche. Ne va del nostro futuro e di quello dei nostri figli.

Ecco cosa pensava Monti al riguardo…”l’euro è un successo…soprattutto per la Grecia”



venerdì 1 febbraio 2013

Cara Angela Merkel...

Molto interessante la "lettera aperta" pubblicata dal mio amico Andrea sul suo profilo Facebook alla signora Angela Merkel, brillante anche la scelta della foto che accompagna il post. Avrei voglia di farla tradurre in Tedesco per vedere cosa mi risponde...



Esatto, egregia, la vostra crescita economica, nel 2012 è stata appena percettibile, un modesto +0,8%, per voi che nel 2011 avevate fatto il botto, con un sonoro +2% mentre tutti gli altri affondavano nei debiti e nel rischio fallimento globale. Bello vincere facendosi prestare i soldi sottocosto eh? Ma ora, alimentando questo giochino, avete depresso le economie dei paesi del sud Europa che pur vi compravano tanta roba, e non esportate più come un tempo... Eh, cari miei... 
Adesso i cinesi si sono fatti furbi e producono a casa propria, il Sud America ha imposto i dazi, l'India non è ancora matura per le vostre robe costose, gli USA hanno riscoperto la loro vocazione industriale con Obama (vedi prestiti statali alla FIAT per rifinanziare la Chrysler: prestiti, non regali come faremo noi a Melfi per due anni e come abbiamo fatto all'Alitalia con quei famosi 600 milioni del 2010, e ormai bruciati. Infatti Obama ha voluto i soldi indietro e li ha ottenuti). 
Vuoi vedere che chi predicava la miopia della politica di eccessiva austerità della Merkel, sostenendo che alla fine avrebbe avuto effetti negativi anche sulla Germania stessa per impoverimento dei clienti esteri, ha avuto ragione?
Andrea L.

domenica 27 gennaio 2013

Senesi incazzati neri

image courtesy of giornalettismo

I senesi hanno fama di essere gente mite e tranquilla. Nulla a che vedere con Fiorentini, Pisani e Livornesi, che certo non passano inosservati quando aprono bocca per criticare qualcosa... Ma se gli tocchi il Monte dei Paschi si incazzano anche loro !

Che il Monte dei Paschi sia una colonia di un certo partito politico lo sanno anche i sassi. Quello che qualcuno forse non sa o non ricorda e' che anche il Cavaliere ha avuto rapporti privilegiati con la banca. Suo il conto corrente numero 1 alla filiale del Monte dei Paschi di Milano 2. Emblematico il commento di un anonimo visitatore su un blog:


venerdì 18 gennaio 2013

Democrazia in Russia

Siamo alle solite. Si e' appena conclusa, tristemente, la vicenda Pussy Riot, e già si apre un nuovo capitolo.  Da quattro anni il Partito Pirata Russo sta cercando di farsi riconoscere dai funzionari governativi. Il Ministro della giustizia russo ha rifiutato per l'ennesima volta la registrazione del partito poiché il nome 'pirata' non e' appropriato per un partito politico a causa della legge sulla pirateria marittima. Pare dico pare, che l'aggressivo rifiuto delle autorità russe sia arrivato fino a Bruxelles, visto che sono stati indirettamente tacciati di essere dei criminali anche i due rappresentanti del partito che siedono al Parlamento Europeo.

Anche il Partito Pirata Italiano ha rilasciato una nota di protesta che riporto nella sua interezza:

Il 29 dicembre 2012 il Ministro della Giustizia della Federazione Russa ha rifiutato di registrare il Partito Pirata Russo. È vergognoso che la ragione del diniego sia stato il nome del partito. Noi, membri del Partito Pirata italiano vogliamo esprimere la nostra protesta.
Informiamo il Ministro della Giustizia che la pirateria non è definibile solo come il sequestro illegale di imbarcazioni e aerei e non è un sinonimo di contrabbando, ma anche un'ideologia e un movimento politico il cui scopo è riformare le leggi della cosiddetta "proprietà intellettuale", brevetti e diritto d'autore. Noi lottiamo per il libero scambio non commerciale dell'informazione e per rendere inammissibile la sua procedibilità, così come per il diritto alla privacy. Quindi il nome Partito Pirata Russo risponde pienamente ai suoi scopi e obbiettivi, così come definito nel suo statuto e nelle sue dichiarazioni di metodo.
Il Partito Pirata Russo è un membro fondatore dell'Internazionale dei Partiti Pirata (PPI), che è un'organizzazione non governativa (ONG) fondata nel 2009. Il PPI supporta e coordina 28 Partiti Pirata ufficialmente registrati nel mondo, provvede alle loro comunicazioni interne, e gestisce i forum internazionali e le mailing list.
Il nostro partito richiede con forza che il Ministero della Giustizia della Federazione Russa registri immediatamente il Partito Pirata Russo e punisca i responsabili del rifiuto della registrazione.Il rifiuto di registrare il Partito Pirata Russo a causa del suo nome viola gli accordi internazionali firmati dalla Russia, viola il diritto dei cittadini russi di formare associazioni, e dimostra l'ignoranza dei funzionari del Ministero della Giustizia.
Il Partito Pirata italiano invita il governo della Federazione Russa a prendere in considerazione che negare al Partito Pirata Russo l'accesso legale alla politica avrà un impatto negativo sull'immagine della Russia e dimostrerà un basso livello di democrazia libertà di parola e di espressione.
Questo documento è stato approvato democraticamente dall'Assemblea Permanente del Partito Pirata.





Il canestro abusivo

Riporto un articolo di giornale che si commenta da solo. I fatti riguardano la località Caldine, un paesino in provincia di Firenze. 


Manca giusto la denuncia penale per abuso edilizio per chi ha attaccato il canestro.

domenica 13 gennaio 2013

Il Codice dei Pirati

Mi pregio di pubblicare Il Codice dei Pirati, ispirato per certi versi alle norme di convivenza e di principi che governavano le navi dei Pirati del XVIII secolo e tratto dal blog di Pirati senza Frontiere.

I Pirates are free.

Pirates are freedom-loving, independent, autonomous, and disapprove of blind obedience. They stand for informational self-determination and freedom of opinion. Pirates bear the responsibility entailed by freedom.

II Pirates respect privacy.

Pirates protect privacy. They fight against the increasing surveillance mania of state and economy because it prohibits the free development of the individual. A free and democratic society is impossible without private and unobserved free space.

III Pirates are critical.

Pirates are creative, curious, and do not acquiesce in the status quo. They challenge systems, search for weak spots and find ways to correct them. Pirates learn from their mistakes.

IV Pirates are fair-minded.

They keep their word. Solidarity is important when it comes to collective aims. Pirates counteract the blind-eye-mentality of society and take action when moral courage is necessary.

V Pirates respect life.

Pirates are peaceful. Therefore they reject the death penalty and the destruction of our environment. Pirates stand for the sustainability of nature and its resources. We do not accept patents on life.

VI Pirates are eager for knowledge.

The access to information, education, knowledge and scientific findings has to be unlimited. Pirates support free culture and free software.

VII Pirates are social.

Pirates respect human dignity. They commit themselves to a society united in solidarity where the strong defend the weak. Pirates stand for a political culture of objectivity and fairness.

VIII Pirates are international.

Pirates are part of a global movement. They take advantage of the opportunities offered by the internet and are therefore enabled to think and act without borders.

Pirati senza Frontiere e' una iniziativa nata in seno all’Assemblea Generale dei Partiti Pirata che si prefigge, come da statuto di:
  1. Costruire e rafforzare la cooperazione transfrontaliera per la promozione delle persone, la conoscenza libera, la cultura libera, il software libero e la sostenibilità digitale;
  2. Aumentare la consapevolezza del carattere globale dei diritti umani ed il forte impatto del commercio internazionale e degli accordi economici;
  3. Promuovere uno spirito internazionale di rispetto e di amicizia tra i popoli, come sfondo per il raggiungimento degli obiettivi del movimento pirata;
  4. Aprire nuove prospettive per il raggiungimento di una società con più libertà e democrazia;
Sebbene quelle che seguono possono sembrare solo parole e dichiarazioni di principio come se ne sentono tante, rappresentano invece alcuni dei principi fondanti dei Partiti Pirata che, in tutti paesi in cui sono presenti, stanno cercando di far “ripartire” la politica da principi condivisi dai cittadini.

Il codice dei pirati e' disponibile in diverse lingue, esiste anche una versione italiana, tradotta dal pirata Yanfry per conto del Partito Pirata Italiano.

venerdì 11 gennaio 2013

L'altalena

Sta circolando da un po' di tempo nell'ambiente dei tecnici dell'edilizia una mail contenente una divertente vignetta che sintetizza in maniera molto efficace lo stato attuale delle cose. Se non capite perché l'edilizia e' in una crisi che non sembra avere fine date un occhiata qui sotto...


La vignetta e' firmata Saro Tommasi, suppongo un collega geometra, ma non sono riuscito a trovare maggiori informazioni sull'autore. A giudicare dalla carta ingiallita direi che e' stata disegnata un bel po' di tempo fa...  non si puo' certo dire che l'autore non aveva visione del futuro...

giovedì 10 gennaio 2013

Equitalia S.p.A.

Equitalia S.p.A. è la società pubblica (51% Agenzia delle Entrate e 49% Inps) italiana incaricata della riscossione nazionale dei tributi. Non ho nessuna intenzione in questo post di mettermi a far polemica sull'operato di questa società. Siamo tutti grandi e vaccinati, quindi sono sicuro che vi siete fatti da soli una idea sufficientemente chiara...




Quello che invece forse molti di voi non sanno, io stesso l'ho scoperto oggi leggendo wikipedia, e' che come tutte le società che si rispettino anche Equitalia ha il suo slogan che recita:



"Per un paese più giusto"



Si può dire di tutto, ma il senso dell'umorismo non gli manca davvero.

sabato 5 gennaio 2013

I conti della Camera dei Deputati

Sono disponibili, cliccando sull'immagine qui sotto, i dati sulle collaborazioni e le consulenze della Camera dei Deputati vigenti al 1° gennaio 2010, e l'elenco delle ditte con le quali sono in corso contratti di lavori, forniture e servizi. 

I dati sono stati ottenuti da Rita Bernardini, parlamentare radicale eletta nelle liste del Pd, dopo una vera e propria battaglia durata mesi culminata in uno sciopero della fame. L'unico formato in cui le sono stati consegnati è quello cartaceo. Rita Bernardini ha deciso di rendere pubblici questi dati in "formato aperto", secondo quanto previsto dal programma di governo regionale di Emma Bonino e delle liste Bonino Pannella. 




La domanda e': possibile che ci vuole qualcuno che si faccia martire tutte le volte che si vuole avere un minimo di trasparenza ?