mercoledì 21 novembre 2012

Decreto terzo mondo

In base alle disposizioni introdotte dall'art. 13-ter del DL 22/06/2012 n. 83 (c.d. decreto crescita) in caso di lavori dati in appalto è stata introdotta la responsabilità solidale del committente e dell'appaltatore entro il limite di due anni dalla cessazione dell'appalto per mancati versamenti di retribuzioni, TFR, contributi e premi dovuti per il periodo dell'appalto; il committente risponde altresi' in solido con il subappaltatore per il mancato versamento di IVA e delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente nei limiti del corrispettivo dovuto al subappaltatore e senza limiti temporali (prescrizione ordinaria). 



Per chi non lo avesse capito il senso della norma e' il seguente: siccome IO STATO non sono capace di fare i controlli e non ho neppure voglia di risolvere i MIEI problemi organizzativi, scarico la MIA responsabilità su qualcun altro

Ma come siete bravi, complimenti, bisogna proprio essere dei professori per fare queste pensate geniali ! Certo che avete proprio il senso del diritto e della civiltà ! Pero' vi riconosco il senso dell'umorismo: chiamarlo "decreto crescita" fa davvero ridere ! Io che sono piu' pragmatico lo avrei chiamato decreto "terzo mondo".

Povero me, mi tocchera' andare a vivere in Congo per poter finalmente vivere in uno stato di diritto; sono sicuro che li se ho pagato qualcuno per fare un lavoro e quello scappa senza pagare le tasse il fisco va a cercare lui e non me...


domenica 18 novembre 2012

Capacità contributiva


Costituzione della Repubblica Italiana, Parte Prima, Titolo IV, Articolo 53
Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.
Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.
Image courtesy of Spatatam

mercoledì 14 novembre 2012

Nuova moneta da 1 Euro

La Banca Centrale Europea, sentito il parere della Troika, ha deciso di emettere una nuova moneta da 1 Euro, a celebrazione dei brillanti risultati raggiunti dall'unione in campo economico e sociale. Mi pregio di illustrare in anteprima assoluta il bozzetto dalla nuova moneta:

image courtesy of Il mio Piccolo Grande Mondo

mercoledì 7 novembre 2012

Niente Antitumorali alla Grecia

La Grecia non paga e la nota casa farmaceutica Merck Serono sospende la distribuzione agli ospedali di un importante farmaco antitumorale. Ci informa a proposito il Sole 24 Ore di ieri ribattendo la notizia riportata da Reuters.

I cittadini greci sono comunque liberi di continuare a curarsi comprandosi il medicinale in farmacia, sempre che se lo possano, permettere visto che la cura puo' arrivare a costare fino a 4.000 € al mese. Nessuno si scandalizzi perche' il fatto non costituisce una novità nel panorama recente. Gia' nel 2010 e nel 2011 una importante casa farmaceutica svizzera e un'altra danese avevano sospeso le forniture di farmaci alla Grecia.

Non e' nemmeno un caso unico nel panorama europeo, lo scorso anno la stessa sorte era toccata a 20 ospedali portoghesi. Si tratta di fatti inquietanti, viene da pensare "speriamo che la prossima volta non tocchi a noi..."