La Grecia non paga e la nota casa farmaceutica Merck Serono sospende la distribuzione agli ospedali di un importante farmaco antitumorale. Ci informa a proposito il Sole 24 Ore di ieri ribattendo la notizia riportata da Reuters.
I cittadini greci sono comunque liberi di continuare a curarsi comprandosi il medicinale in farmacia, sempre che se lo possano, permettere visto che la cura puo' arrivare a costare fino a 4.000 € al mese. Nessuno si scandalizzi perche' il fatto non costituisce una novità nel panorama recente. Gia' nel 2010 e nel 2011 una importante casa farmaceutica svizzera e un'altra danese avevano sospeso le forniture di farmaci alla Grecia.
Non e' nemmeno un caso unico nel panorama europeo, lo scorso anno la stessa sorte era toccata a 20 ospedali portoghesi. Si tratta di fatti inquietanti, viene da pensare "speriamo che la prossima volta non tocchi a noi..."
I cittadini greci sono comunque liberi di continuare a curarsi comprandosi il medicinale in farmacia, sempre che se lo possano, permettere visto che la cura puo' arrivare a costare fino a 4.000 € al mese. Nessuno si scandalizzi perche' il fatto non costituisce una novità nel panorama recente. Gia' nel 2010 e nel 2011 una importante casa farmaceutica svizzera e un'altra danese avevano sospeso le forniture di farmaci alla Grecia.
Non e' nemmeno un caso unico nel panorama europeo, lo scorso anno la stessa sorte era toccata a 20 ospedali portoghesi. Si tratta di fatti inquietanti, viene da pensare "speriamo che la prossima volta non tocchi a noi..."
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